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Endurista Magazine: Team Kapriony all’ICE Trophy

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Domenica 6 febbraio, si è concluso il terzo campionato ICE TROPHY, composto da quattro gare disputate sui tracciati di Crevacol (Ao) e Pragelato (To), nonostante i problemi dovuti alla pandemia in corso, i partecipanti che si sono battuti per aggiudicarsi il titolo di “Re del traverso sul ghiaccio” sono stati numerosi in tutte e quattro le gare. L’anno scorso, all’invito di un amico che frequenta da sempre l’ambiente del “traverso” su terra e su ghiaccio, il Team Kapriony si è avvicinato per la prima volta a questa disciplina, scoprendo “un mondo nuovo”.

Quest’anno Paolo Caprioni, pilota del team, ha voluto provare ad iscriversi a tutto il campionato, portando in pista come sempre , un grosso bicilindrico allestito per le gare nel deserto, specialità del Team Kapriony; scelta non proprio consona, ma come ha commentato qualcuno: Dalla sabbia al ghiaccio è un attimo! Scegliere di correre con queste moto è stato un po’ azzardato, ma data la grossa esperienza del Team su questa tipologia di veicoli, si è voluto provare, traendo da ciò anche diverse soddisfazioni.

Al campionato Paolo Caprioni ha partecipato con tre diversi prototipi, tutti concepiti per il deserto e riadattati per il ghiaccio: la ormai datata ELVIRA 950 KTM, FRUSTA 890 KTM ed OLIVIA 700 Tenerè YAMAHA, quest’ultima reduce dal “TUNISIA DESERT CHALLENGE”, scaricata dal container e portata direttamente sulla pista ghiacciata.

Abbiamo chiesto direttamente al pilota le sensazioni e le impressioni che gli trasmesso questo campionato appena conclusosi:

“Appena approciato alla disciplina, io ed i miei tecnici, abbiamo iniziato a scoprire segreti ad ogni gara, la preparazione delle gomme chiodate è un “mondo a sé”, dove ogni partecipante interpreta un po’ a suo modo, ma che comunque non disdegna di aiutare gli avversari, svelando la soluzione migliore per loro.

Noi abbiamo esperienza nei rally africani, AFRICA ECO-RACE, MAROCCO, ALGERIA, ma sul ghiaccio non avevamo mai corso, beh, devo dire che una volta trovata la moto giusta e la chiodatura adatta, il ghiacciodromo si “trasforma”, e si avvicina molto ad un Kartodromo, dove inaspettatamente si possono affrontare le curve in piega e si utilizzano entrambi i freni, si, anche il freno anteriore si utilizza senza grossi problemi.

Le dimensioni delle nostre bicilindriche, di sicuro non hanno aiutato nelle strette curve dei tracciati, ma comunque hanno destato stupore, tant’è che quando venivano scaricate dal camion, tanti piloti e tecnici di altri team venivano ad esaminarle portando un certo rispetto nei loro confronti, non si vedono tutti i giorni degli elefanti da deserto sul ghiaccio.

Alla fine, FRUSTA 890 KTM, si è rivelata la mostra moto più adatta a questa disciplina, ti permette di fare pieghe da GP e di dare gas, e qui ce n’è, per uscire dalla curva, abbastanza presto; una vera rivelazione. La ciclistica di questa moto aiuta molto nel poterla “mettere di traverso” per poi riprenderla con il gas in mano ed arrivare alla curva successiva.

Sicuramente le dimensioni non ci aiutano, gli altri piloti corrono tutti con moto specialistiche da enduro e cross, mezzi da 100kg, che si possono e si fanno guidare in maniera molto diversa, data la loro maneggevolezza. Una esperienza carica di adrenalina per me e per il mio Team, da sempre porta bandiera delle corse con grosse bicilindriche.”

Vedremo al prossimo ICE-TROPHY cosa deciderà di fare il Team Kapriony. Un plauso va oltre che ai partecipanti, fra i quali ad ogni gara comparivano nomi importanti in discipline diverse, velocità, TT, rally, flat-track, enduro e cross, all’organizzazione della manifestazione, guidata da Alessandro De Gregori che come fondamenta alla base dell’evento, ha voluto tenere alto lo spirito del divertimento.

PAROLA ALL’ORGANIZZATORE DE GREGORI

Il campionato si è chiuso con un’ultima, epica, battaglia, servita a decretare i nuovi campioni di velocità sul ghiaccio, andata in scena il 6 Febbraio a Crevacol. “E’ stato un finale brillante, anche più del previsto. Per questa stagione mi ero prefissato una serie di obiettivi e tra questi quelli di riportare sotto i riflettori le gare e creare nei vari paddock un’atmosfera amichevole. Competizione sì, ma solidale. Oggi, terminato il quarto e ultimo atto, posso dire che tutti i traguardi sono stati centrati e per questo, voglio ringraziare pubblicamente i miei collaboratori e i tanti volontari sempre presenti e che si sono rimboccati le maniche, nonostante le difficoltà causate dal Covid”.

Calato il sipario sul campionato, Alessandro De Gregori, presidente del Motoclub TTN Racing Novara, che quest’anno festeggia i suoi primi 10 anni di attività, nonché promotore di Ice Trophy, si è dichiarato “molto soddisfatto dei risultati ottenuti e già pronto a ripartire”. Domenica 6 febbraio, dopo i turni di prove libere del giorno precedente, i guerrieri del ghiaccio sono tornati sulla pista la Rosière per l’ultima gara della manifestazione, a conclusione del biennio 2021-2022, e nel rinnovato ghiacciodromo di Saint-Rhémy-en-Bosses di Aosta sono stati incoronati i re del traverso sul ghiaccio. Sono stati diversi, vale dirlo, i piloti che hanno “mostrato i muscoli”, spiccando dunque per velocità, coraggio ed equilibrio psico-fisico e tra questi citiamo i numeri uno della categoria “Open”, Andrea Bianciotto e Federico Novara.

Ma l’elenco di chi si è fatto valere è davvero lungo. “Sono veramente contento – ha aggiunto De Gregori – per il numero di piloti che hanno partecipato al campionato, mediamente ci siamo sempre attestati sui 30/35 iscritti, tra cui anche tre donne. Tutti hanno risposto all’appello, godendosi un’avventura dall’imbattibile rapporto piacere-costi e tutti si sono fatti valere al punto che abbiamo potuto constatare l’accresciuto livello dei partecipanti, sia tra chi ha duellato per le prime posizioni, sia tra coloro i quali sono rimasti leggermente defilati”. Chiuso il campionato con le premiazioni, adesso il Motoclub novarese (promotore pure del CRV Piemonte) si accinge a festeggiare in maniera adeguata i suoi dieci anni di attività e a preparare i prossimi eventi. Il lavoro da fare è molto, ma non spaventa.

Vale ricordare che oltre al Motoclub TTN Racing Novara, ha concorso alla realizzazione delle gare dell’Ice Trophy anche il Motoclub Pollein di Aosta, con il supporto della Fmi, la Federazione Motociclistica Italiana. Ora, a motori spenti, si cercherà di consolidare la formula per preparare la quarta stagione. “Di traverso” vadano solo le moto e i suoi Ice Warrior per il prossimo anno, ha concluso De Gregori ringraziando tutti i piloti e gli sponsor tecnici che hanno permesso il regolare svolgimento della manifestazione. In tanti, terminata la domenica di Crevacol, hanno voluto applaudire l’organizzazione impeccabile che ha garantito ai partecipanti equità sportiva e tecnica.